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al testo di Ferdinando Battaglia
Del sei ottobre
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a mio padre È questo il tempo della memoria, padre inclemente e pietosa come la neve quando gela le ossa e chiude in casa al fascino dell'incanto di ciò che svela penetrando alla luce di un vetro velando di ogni cosa il vero destino. Così di noi non sappiamo che il passo spezzato, rivela quel che rimane nei segni di ogni storia: l'indicibile e il perduto per sempre, l'immane grandezza inspiegata d'un volto nel dissimile di ogni irrivelato.
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Ferdinando Battaglia
- 15/10/2023 22:34:00
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Salvatore, sei unico e insostituibile per sincerità daffetto e presenza assidua e discreta, sempre attenta e delicata. Grazie
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Ferdinando Battaglia
- 15/10/2023 22:32:00
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Ti ringrazio, Franca. Mai sei stata assente e mai lo sarai: ricordo con piacere la tua generosità nel voler lasciare un segno di lettura, la tua eleganza gentile nel tratto con cui ascolti, leggi e commenti i testi altrui. Grazie
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Salvatore Pizzo
- 14/10/2023 01:10:00
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Leggo e rileggo, alla fine mi taccio: è una dedica che richiede silenzio e riflessione su quei indicibile, inspiegata, irrivelato. Con gran piacere torno a leggere di te. Un più che caro saluto e grazie
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Franca Colozzo
- 08/10/2023 19:56:00
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Ti ringrazio, Ferdinando. Hai un linguaggio di una sonorità che affascina il viandante che, come me, è smarrito di fronte a tanto mistero. Mi dispiace solo essere stata a lungo assente nel commentare te ed altri, ma sempre presente con il mio cuore.
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Ferdinando Battaglia
- 08/10/2023 10:09:00
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Franca, Angelo: grazie di cuore. Un caro saluto
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Angelo Naclerio
- 06/10/2023 23:00:00
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La memoria come la neve, segreta in ghiaccio millenario oppure in acqua capace dessere ovunque, nelle profondità della terra, nelle vastità degli oceani, nelle nuvole in cielo, non al nostro sapere fedele ma al proprio mistero. Versi belli che molto fanno riflettere
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Franca Colozzo
- 06/10/2023 22:04:00
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Da questa tua poesia promana la magia del mistero del nostro percorso incerto tra i fantasmi che ci portiamo dietro (la Storia) e il "passo spezzato" della nostra umana sorte tra le nebbie della conoscenza. Molto sentita questa tua composizione, aperta qui per caso, data la casualità di ogni mio commento. Buonanotte.
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Ferdinando Battaglia
- 06/10/2023 20:28:00
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Grazie di cuore, Silvia. Un caro saluto
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SilviaDeAngeliss
- 06/10/2023 17:54:00
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Testo molto apprezzato. Un caro saluto Ferdinando
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